SIPA ha recentemente messo a punto un nuovo modello della sua gamma di soffiatrici lineari, SFL. Il nuovo sistema SFL 6/8 EVO, completamente elettrico, mantiene tutti i vantaggi tecnologici del sistema SFL 6/6 esistente, ma ha prestazioni ancora migliori: l'output è del 10% più elevato che si traduce in una produttività’ di ben 2000 bottiglie ora/cavità grazie a movimenti più veloci della pressa e del miglioramento della valvola di soffiaggio.
Riduzione dei consumi energetici e dell’utilizzo di aria
Nonostante l'aumento della capacità produttività, il consumo di energia nella fase di riscaldamento preforme è diminuito, grazie ad una riduzione del 25% del passo del forno e di un minor consumo d'aria, con una calo del 30% del volume morto. La SFL 6/8 EVO ha un nuovo blocco di soffiaggio e il circuito pneumatico è stato aggiornato. Il passo di soffiaggio è ora di 100 mm, adatto per soffiare bottiglie fino a 1,5 L.
Un'altra caratteristica innovativa è il nuovo sistema di apertura e chiusura della pressa: azionata da motore brushless, la corsa della pressa può essere regolata direttamente dall'interfaccia utente (HMI) secondo il contenitore da soffiare, garantendo una maggiore efficienza e una maggiore flessibilità nella produzione.
Nello sviluppo della SFL 6/8 EVO particolare attenzione e’ stata data all’ergonomia, il layout è stato semplificato e l'HMI è stato completamente rinnovato.
Migliore combinazione in Sincro Bloc
La SFL 6/8 EVO mostra evoluzioni tecnologiche anche in altri ambiti del sistema. Un nuovo insieme di trasferimento delle preforme, per esempio, aggancia più dolcemente i colli. Migliorata anche la connessione "SINCRO" per consentire l’integrazione di soffiaggio e riempimento della bottiglia con un sistema compatto di rilascio delle bottiglie soffiate su una stella di trasferimento .
"La SFL 6/8 EVO è la soluzione ideale per linee di riempimento di medie dimensioni", afferma Paolo De Nardi, Product Manager SBM di SIPA. "Offre inoltre opportunità di scalabilità perfetta per i grandi converters, consentendo loro di produrre packaging complessi con una piattaforma piccola e flessibile. Inoltre, tutte le innovazioni tecnologiche che abbiamo apportato al sistema, unitamente al basso costo di manutenzione, conferiscono il più basso TCO nel mercato, con il fine ultimo di garantire sia l'eccellenza operativa che la flessibilità".
Riduzione dei consumi energetici e dell’utilizzo di aria
Nonostante l'aumento della capacità produttività, il consumo di energia nella fase di riscaldamento preforme è diminuito, grazie ad una riduzione del 25% del passo del forno e di un minor consumo d'aria, con una calo del 30% del volume morto. La SFL 6/8 EVO ha un nuovo blocco di soffiaggio e il circuito pneumatico è stato aggiornato. Il passo di soffiaggio è ora di 100 mm, adatto per soffiare bottiglie fino a 1,5 L.
Un'altra caratteristica innovativa è il nuovo sistema di apertura e chiusura della pressa: azionata da motore brushless, la corsa della pressa può essere regolata direttamente dall'interfaccia utente (HMI) secondo il contenitore da soffiare, garantendo una maggiore efficienza e una maggiore flessibilità nella produzione.
Nello sviluppo della SFL 6/8 EVO particolare attenzione e’ stata data all’ergonomia, il layout è stato semplificato e l'HMI è stato completamente rinnovato.
Migliore combinazione in Sincro Bloc
La SFL 6/8 EVO mostra evoluzioni tecnologiche anche in altri ambiti del sistema. Un nuovo insieme di trasferimento delle preforme, per esempio, aggancia più dolcemente i colli. Migliorata anche la connessione "SINCRO" per consentire l’integrazione di soffiaggio e riempimento della bottiglia con un sistema compatto di rilascio delle bottiglie soffiate su una stella di trasferimento .
"La SFL 6/8 EVO è la soluzione ideale per linee di riempimento di medie dimensioni", afferma Paolo De Nardi, Product Manager SBM di SIPA. "Offre inoltre opportunità di scalabilità perfetta per i grandi converters, consentendo loro di produrre packaging complessi con una piattaforma piccola e flessibile. Inoltre, tutte le innovazioni tecnologiche che abbiamo apportato al sistema, unitamente al basso costo di manutenzione, conferiscono il più basso TCO nel mercato, con il fine ultimo di garantire sia l'eccellenza operativa che la flessibilità".