Un nuovo sistema di cambio rapido dello stampo, appena sviluppato da SIPA per i suoi sistemi monostadio ECS SP riduce i tempi di cambio formato di circa un quarto. Le nuove funzionalità aumentano sicurezza e facilità d'uso per gli operatori, in particolare durante alcune operazioni critiche.
Il sistema SIPA ECS SP è ideale per la produzione di packaging speciali come contenitori per prodotti farmaceutici, cosmetici, prodotti per la cura della persona e alcolici, in particolare (ma non esclusivamente) in taglie tra 20 e 50 ml. Sono disponibili due modelli: l'ECS SP 50 con una chiusura pressa di iniezione da 500 kN e ECS SP 80 da 800 kN.
Dall’introduzione della gamma SP nel mercato, SIPA ne ha rivisto approfonditamente molti aspetti, apportando miglioramenti alla fase di iniezione preforme, al condizionamento, al soffiaggio e all’interfaccia operatore. Ha inoltre reso più semplice il montaggio di stampi compatibili di altri sistemi ISBM. Nel complesso queste migliorie hanno reso i sistemi ECS SP particolarmente versatili, in grado di produrre tutti i tipi di contenitori in svariati formati.
Per frequenti cambi formato (poiché a volte le necessità produttive sono di breve durata) vi è una la necessità di cambiare rapidamente sia le personalizzazione di iniezione che di soffiaggio in modo da ridurre al minimo i tempi di fermo macchina. Allo stesso modo bisogna garantire che le operazioni di cambio formato siano effettuate in modo sicuro.
Il nuovo upgrade al sistema di cambio stampi prevede l'utilizzo di uno speciale dispositivo che elimina la necessità per l'operatore di effettuare il cambio per sollevare pezzi di peso superiore a 2 kg.
Il sistema prevede una nuova procedura automatizzata per il carico e lo scarico dei cold plates che include dei sensori aggiuntivi per garantire che il loro posizionamento sia corretto e che l’apertura dello stampo sia regolata correttamente in base alla lunghezza della preforma. Anche le operazioni di assemblaggio e smontaggio della piastra dei neck rings sono state modificate. SIPA ha sviluppato un sistema (patent pending) che rende possibile che la procedura venga eseguita da una persona anziché due, in tutta sicurezza.
Anche cambiare lo stampo di soffiaggio è ora molto più facile. Modifiche intelligenti alla pressa e l'introduzione di cuscinetti a rulli nelle posizioni critiche, ad esempio, ora permettono che lo stampo possa essere spinto manualmente in posizione dopo che carrello elevatore lo ha posizionato vicino alla pressa. Anche la regolazione in altezza dello stampo, una volta inserito nella pressa, e’ più semplice.
Infine, sono state apportate modifiche alla piastra dei sigilli e aste di stiro, mentre i raccordi a vite standard del sistema di raffreddamento ad acqua sono stati sostituiti da raccordi push-pull a innesto rapido, il tutto con l'obiettivo di rendere le operazioni più semplici, veloci e anche più sicure per l'operatore di questi eccezionali sistemi ISBM.
Il sistema SIPA ECS SP è ideale per la produzione di packaging speciali come contenitori per prodotti farmaceutici, cosmetici, prodotti per la cura della persona e alcolici, in particolare (ma non esclusivamente) in taglie tra 20 e 50 ml. Sono disponibili due modelli: l'ECS SP 50 con una chiusura pressa di iniezione da 500 kN e ECS SP 80 da 800 kN.
Dall’introduzione della gamma SP nel mercato, SIPA ne ha rivisto approfonditamente molti aspetti, apportando miglioramenti alla fase di iniezione preforme, al condizionamento, al soffiaggio e all’interfaccia operatore. Ha inoltre reso più semplice il montaggio di stampi compatibili di altri sistemi ISBM. Nel complesso queste migliorie hanno reso i sistemi ECS SP particolarmente versatili, in grado di produrre tutti i tipi di contenitori in svariati formati.
Per frequenti cambi formato (poiché a volte le necessità produttive sono di breve durata) vi è una la necessità di cambiare rapidamente sia le personalizzazione di iniezione che di soffiaggio in modo da ridurre al minimo i tempi di fermo macchina. Allo stesso modo bisogna garantire che le operazioni di cambio formato siano effettuate in modo sicuro.
Il nuovo upgrade al sistema di cambio stampi prevede l'utilizzo di uno speciale dispositivo che elimina la necessità per l'operatore di effettuare il cambio per sollevare pezzi di peso superiore a 2 kg.
Il sistema prevede una nuova procedura automatizzata per il carico e lo scarico dei cold plates che include dei sensori aggiuntivi per garantire che il loro posizionamento sia corretto e che l’apertura dello stampo sia regolata correttamente in base alla lunghezza della preforma. Anche le operazioni di assemblaggio e smontaggio della piastra dei neck rings sono state modificate. SIPA ha sviluppato un sistema (patent pending) che rende possibile che la procedura venga eseguita da una persona anziché due, in tutta sicurezza.
Anche cambiare lo stampo di soffiaggio è ora molto più facile. Modifiche intelligenti alla pressa e l'introduzione di cuscinetti a rulli nelle posizioni critiche, ad esempio, ora permettono che lo stampo possa essere spinto manualmente in posizione dopo che carrello elevatore lo ha posizionato vicino alla pressa. Anche la regolazione in altezza dello stampo, una volta inserito nella pressa, e’ più semplice.
Infine, sono state apportate modifiche alla piastra dei sigilli e aste di stiro, mentre i raccordi a vite standard del sistema di raffreddamento ad acqua sono stati sostituiti da raccordi push-pull a innesto rapido, il tutto con l'obiettivo di rendere le operazioni più semplici, veloci e anche più sicure per l'operatore di questi eccezionali sistemi ISBM.